
Il Tour Operator “Destination Italia” sfrutta il motore di OpenAI per automatizzare la lettura delle email e l’inserimento di prenotazioni a sistema.
Nel mondo iper-competitivo del travel B2B, dove rapidità e precisione sono essenziali, Destination Italia si trovava davanti a una sfida cruciale: automatizzare la gestione delle prenotazioni senza incorrere nei costi e nei rallentamenti delle soluzioni tradizionali, dovuti talvolta anche alla necessità di data-entry manuale.
Ogni giorno, l’azienda riceveva migliaia di email di prenotazione da soggetti terzi.
Serviva un cambiamento. Un’evoluzione tecnologica capace di garantire efficienza senza compromettere la qualità del servizio.
LO STATO DI PARTENZA
Key2, partner tecnologico di Destination Italia, aveva già sviluppato un sistema per la lettura e l’interpretazione delle email. Tuttavia, ogni nuova integrazione richiedeva lo sviluppo software di nuovi interpreti, un processo dispendioso in termini di tempo e risorse e che talvolta rendeva poco economico attivare nuovi clienti.
LA SOLUZIONE
Un’Intelligenza Artificiale capace di comprendere e adattarsi autonomamente alle diverse strutture di email. Un interprete AI che avrebbe trasformato il modo in cui Destination Italia gestiva le prenotazioni.
IL POTERE DELL’AI
Il team ha sviluppato un nuovo interprete basato su GPT-3.5, progettato per estrarre automaticamente i dati critici dalle email di prenotazione, indipendentemente dalla loro struttura.
Addestramento AI: Il modello è stato personalizzato con il knowledge base di Destination Italia, includendo terminologie di settore, casistiche frequenti e procedure operative.
Automazione intelligente: L’agente AI identifica e registra automaticamente nomi, dati anagrafici, date di arrivo e partenza, riducendo drasticamente l’intervento umano.
Supervisione umana: Il sistema è semi-automatico, consentendo agli operatori di validare le informazioni, garantendo precisione e compliance.
LE PROVE E LE SFIDE
Come ogni innovazione, il progetto ha incontrato ostacoli. Il principale? L’eterogeneità dei dati. Ogni cliente utilizzava formati diversi, e il sistema AI doveva essere in grado di generalizzare e adattarsi senza richiedere continue modifiche.
L’intuizione del cliente è stata quella di sfruttare l’AI Generativa per risolvere il problema.
Il Team Key2 ha affrontato questa sfida con un approccio iterativo, perfezionando il modello AI attraverso cicli progressivi di addestramento e test reali.
I RISULTATI
Dopo un tempo relativamente breve di addestramento ed implementazione, l’interprete AI è stato implementato con successo, con impatti significativi:
✅ Riduzione significativa nei tempi di gestione delle prenotazioni, migliorando l’efficienza operativa.
✅ Maggiore soddisfazione dei clienti, grazie a risposte più rapide e precise.
“È stato un progetto innovativo e una scelta lungimirante da parte del cliente quella di adottare il motore di GPT,” dichiara Marco Gatti, direttore della crescita in Key2. “Quando abbiamo sviluppato questa implementazione, il motore di OpenAI era stato rilasciato da poco (settembre 2023, ndr). Di solito, tra l’introduzione di una nuova tenologia e la sua adozione concreta passa del tempo, poiché le aziende hanno bisogno di assimilare il cambiamento.
In questo caso, invece, il cliente, da sempre attento e con una visione pionieristica, è stato estremamente proattivo nel coinvolgerci e nel promuovere la risoluzione della problematica.
